Questo è uno degli imperativi per chi lavora online o, semplicemente, usa la posta elettronica per le proprie attività quotidiane: bisogna capire subito come riconoscere un’email spam. Anche perché questi sistemi diventano sempre più difficili da intercettare, spesso anche i filtri lasciano passare la posta indesiderata.

La colpa non è delle tecnologie antispam perché c’è bisogno di un minimo di elasticità: non si può rischiare di inviare nella cartella dello spam le email di lavoro.

Però c’è da aggiungere che spesso la posta indesiderata non contiene solo pubblicità ma si dirige pericolosamente verso malware, trojan, truffe online a colpi di phishing e altro ancora. Come risolvere questo problema? Bisogna allungare la vista e fare esperienza: ecco come riconoscere un’email spam.

Attenzione a oggetto e anteprima

Il primo campanello di allarme per riconoscere un’email spam arriva da uno degli strumenti chiave della posta elettronica: l’oggetto. Vale a dire quella stringa di testo che anticipa la comunicazione prima ancora di entrare nel corpo email. Di solito le caratteristiche di un subject a rischio spam ha delle caratteristiche chiare:

  • Uso del caps lock (tutto maiuscolo).
  • Eccesso di punti esclamativi, sospensivi e interrogativi.
  • Abuso di emoji e faccine varie.
  • Usa un dizionario enfatico dedicato a guadagni, vendite e sconti.
  • Propone grandi offerte e vantaggi poco probabili.

In realtà quest’ultimo punto ti accompagna anche nei passaggi successivi: lo spam spesso è poco credibile e te ne accorgi già dall’oggetto che c’è qualcosa di poco chiaro all’orizzonte. A darti man forte arriva un’analisi dell’anteprima. Vale a dire quel breve testo che si trova subito dopo l’oggetto e che anticipa il contenuto.

Da leggere: cosa significa malware?

 

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La prova inconfutabile per scoprire tentativi di truffe online. Ma anche per riconoscere vendite poco cristalline, pubblicità ingannevole e altre tipologie di posta indesiderata. Spesso c’è un comune denominatore: i toni enfatici e le argomentazioni rivolte a un grande vantaggio da ottenere con un’azione semplice.

Come riconoscere email spam

Come riconoscere email spam? Ecco un esempio.

Spesso lo spam ti invita a cliccare su un link. In altri casi esige dei dati sensibili, come il numero del conto corrente. In altri invece si tenta una strada diversa.

Guarda l’esempio: si lancia un messaggio per incuriosire l’utente poco attento. Poi se rispondi si passa alla fase successiva in cui si chiedono numeri di carta di credito e altri dettagli che non dovresti lasciar trapelare. Come sempre il consiglio è quello di non interagire in nessun modo con questi messaggi.

Mittente sconosciuto (o troppo noto)

C’è una logica dietro a questo titolo che sembra un doppio senso. A volte lo spam viene inviato con contatti email che appartengono a persone con identità improbabili, con nomi strani o palesemente fasulli. Però attenzione: in alcuni casi l’email spam potrebbe arrivare da un contatto familiare.

Anzi, fin troppo importante come ad esempio una banca o un’istituzione statale. Come ad esempio Sanpaolo IMI, Poste Italiane, Agenzia delle entrate o Amazon.

spam email

Bisogna prestare molta attenzione perché potrebbe trattarsi di phishing, vale a dire un tentativo di camuffarsi e presentarsi con un’identità differente per impadronirsi di dati sensibili: il consiglio è quello di non cliccare mai alcun link, soprattutto se sono composti da domini non ufficiali o collegamenti accorciati .

Il contenuto è pieno di errori

Ok, hai aperto l’email. Non è un problema, vuoi assicurarti che il messaggio sia realmente spam e non la newsletter di un’azienda alla quale hai dato volontariamente il tuo contatto email. Come riconoscere un’email spam?

Spesso il corpo del messaggio è pieno di strafalcioni e refusi. Sembra che sia stato tradotto dall’inglese ma non da una mano esperta, bensì da un traduttore automatico tipo quello di Google. In ogni caso questo è il secondo punto da valutare: se ci sono evidenti errori di grammatica, battitura e sintassi c’è da prestare molta attenzione. Il rischio spam diventa importante.

Da leggere: meglio evitare truffe via email

Prendi delle precauzioni valide

Di sicuro questi consigli aiutano a combattere la piaga della posta indesiderata che arriva nella tua casella ma è anche vero che non bastano le attenzioni di un utente esperto. Soprattutto se usi l’email di lavoro, quando arrivano tante comunicazioni alla tua attenzione: hai bisogno di uno strumento evoluto.

Come, ad esempio, il nostro antispam professionale che consente di modellare i filtri intorno alle tue esigenze per bloccare spam, phishing, worm e malware di vario tipo. Ma lascia passare le email che devi leggere. Provalo gratis, valuta senza impegno la forza di un blocco sicuro contro la posta indesiderata.

 

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