Evitare le truffe via email è un dovere perché le ripercussioni e le conseguenze per chi non riconosce queste frodi possono essere anche gravi. Quante volte hai ricevuto messaggi che promettono grandi somme di denaro se lasci qualche riferimento utile, ad esempio un numero di conto corrente o una carta di credito?
I messaggi che contengono tentativi di phishing – che, ad esempio, ti suggeriscono un falso problema nel conto corrente della tua carta di credito – arrivano con cadenza quotidiana nelle caselle email di tutti noi. Anche in quelle delle aziende e imprese che hanno un traffico di email superiore rispetto alla media.
74% of organizations in the United States experienced a successful phishing attack. This is 30% higher than the global average, and 14% higher than last year – tessian.com
Perché le truffe attraverso la posta elettronica sono un un problema endemico di questo canale, non è possibile eliminarlo definitivamente: ci sarà sempre un malintenzionato che, attraverso uno spambot riuscirà a recuperare indirizzi a cui inviare phishing, richieste di denaro, raggiri e altri sotterfugi. C’è un modo per evitare le truffe inviate via email? Ecco una serie di consigli essenziali.
Usa una password sicura
Iniziamo da una base valida: per entrare nella tua casella di posta elettronica devi usare una password sicura. Niente combinazioni di numeri tipo 12345 o di lettere facili da intuire come QWERTY. Hai bisogno di una parola d’ordine difficile da individuare anche se si usano software in grado di combinare diverse migliaia di soluzioni. Esistono dei password cracking tool che fanno questo.
Ovvero aiutano a violare le caselle. E se vuoi proteggerti dalle truffe via email – ma anche da altre minacce della rete – devi seguire queste regole:
- Mai usare la stessa password per due o più servizi differenti.
- Usa una combinazione alfanumerica.
- Inserisci anche simboli e maiuscole.
- Non riferirti a nomi o date personali.
- Non usare nomi scritti con i numeri (ad esempio ant0n10).
- La password dovrebbe essere abbastanza lunga (15 caratteri).
Quali sono le password più banali e facili da ricordare, trovare e snidare? Hai solo l’imbarazzo della scelta: ecco le 10 combinazioni più facili da intercettare dai malintenzionati: 12345, 1111111, qwerty, password1, anno di nascita + nome.
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Non essere superficiale su questo punto, la password merita la tua massima attenzione: cerca di creare una password robusta e cambiala ogni volta che c’è qualche problema con tentativo di intrusione o truffa via email.
Da leggere: cosa significa spam, definizione
Attenzione alle email da grandi aziende
Questa è una delle truffe via email più note: il phishing. Tecnicamente si tratta del tentativo di un malintenzionato di presentarsi con nome e dominio molto simile a quello di una grande azienda, un ente o una pubblica amministrazione.
O ancora di un istituto finanziario. L’email contiene una richiesta specifica: acquistare un prodotto, fare un login, inviare delle credenziali per verificare credito, conto corrente o qualsiasi altra identità personale. Qui scatta la truffa.
Il phishing in costante aumento secondo Google Safe Browsing.
Vengono rubati i dati per essere usati in modi differenti, anche per prelevare denaro dai tuoi risparmi configurando un vero e proprio reato penale. La prima regola: diffidare da queste email, non rispondere e non cliccare nulla.
Ma soprattutto mai dare dati personali di alcun tipo e per nessuna ragione a questo mondo. Per interagire con le grandi aziende o istituti di credito conviene usare le app ufficiali, così hai la situazione sotto controllo.
Chiedi verifica ufficiale all’ente
In alcuni casi evitare le truffe via email può diventare difficile perché magari sto aspettando proprio una comunicazione da quell’azienda o da un mittente particolare. Ecco perché spesso le truffe riguardano Apple, Amazon o grandi gruppi bancari: c’è maggior probabilità di intercettare persone che hanno un qualche rapporto con queste entità. Se c’è un dubbio conviene contattare l’azienda.
Lo puoi fare telefonicamente o attraverso dei canali ufficiali in modo da risolvere qualsiasi dubbio. In ogni caso calcola che molti enti non comunicano via email ma solo attraverso posta ordinaria e app ufficiali.
Verifica sul tool di Google
C’è uno strumento molto interessante messo a disposizione da Mountain View: transparencyreport.google.com. Se hai dubbi sull’autorevolezza di un sito web copia l’URL (non cliccare) e inseriscilo in questo strumento: ti darà le regole necessarie per capire se è affidabile o meno. Integra le informazioni ricavate con l’opinione che hai dell’email inviata per trarre le tue conclusioni.
Rileva e studia i dettagli dell’email
Spesso riesci a scoprire una truffa via email – o almeno il tentativo di creare una trappola per i malcapitati che ricevono il messaggio – dai dettagli collegati al testo. Ad esempio, quali sono le caratteristiche tipiche di una truffa?
- Un uso sgrammaticato della lingua italiana.
- Il testo sembra una traduzione automatica.
- C’è un uso spropositato di emoji e punti esclamativi.
- Dubita dei link accorciati con strumenti tipo Bit.ly.
- I tono commerciali sono esaltati.
- Sconti e offerte sono fuori mercato.
- Ti offrono grandi quantità di denaro in cambio di un piacere.
Tipo depositare i soldi sul tuo conto corrente e poi ti tieni il 10% perché non riescono a far uscire quell’eredità da un qualsiasi paese del continente africano. La classica truffa inviata via email la puoi riconoscere dai dettagli.
Lo stesso vale per il classico tentativo di phishing: spesso il nome dell’azienda è simile ma non uguale, non ha l’indirizzo ufficiale del sito web ma un dominio leggermente diverso. Stesso discorso: mai rispondere e neanche cliccare i link.
Da leggere: come bloccare lo spam della tua email
Usa un buon antispam per proteggerti
Di sicuro questa è una soluzione importante per limitare sul nascere le truffe via email perché l’antispam blocca l’arrivo di quelli che potrebbero essere dei messaggi inviati con un intento poco limpido.
Chiaramente è utile avere un sistema intelligente, capace di riconoscere in anticipo eventuali tentativi da parte dei testi contenenti phishing e malware.
Senza però bloccare contatti puliti e comunicazioni che non rientrano nello spam. A tal proposito il nostro antispam è stato studiato proprio per questo: fornire la giusta protezione da truffe via email, spam, trojan e altre minacce senza bloccare il flusso di comunicazioni che invece riguardano la tua attività quotidiana. Prova gratis Zerospam e liberati dalla posta indesiderata.
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