Importante conoscere le parole spam nell’oggetto email. Il motivo? Evitare che le tue comunicazioni finiscano involontariamente in un filtro contro i messaggi indesiderati, riconoscere al volo quelli che riescono a ingannare il tuo antispam.

Chi scrive un’email deve essere a conoscenza di questo punto: molti sistemi contro lo spam riconoscono le minacce anche grazie a questo elemento. Ovvero l’analisi del contenuto e, in particolar modo, l’oggetto. Parlo della stringa sintetica che presenta la comunicazione. Per questo conviene fare molta attenzione.

Un’attenzione che riguarda sia il contenuto principale – il body della comunicazione, della newsletter o della DEM – che il campo subject. Vale a dire la prima linea di testo che viene letta. Quali sono le parole spam nell’oggetto email?

Termini sospetti nell’oggetto email

Non esiste una lista definitiva con tutte le parole riconosciute potenzialmente come spam. Quello che sappiamo è che, nella maggior parte dei casi, sono termini che riguardano il risparmio, il guadagno facile, i prestiti e il mondo delle farmacie online. Anche tutto ciò che riguarda le scommesse trova spazio nei termini riconosciuti come potenziale spam. Ecco una lista di massima da ricordare.

  • Reddito aggiuntivo.
  • Miglior prezzo.
  • Un sacco di soldi.
  • Stipendio senza lavorare.
  • Bonus in contanti.
  • Raddoppia il tuo reddito.
  • Guadagna denaro extra.
  • Non cancellare questa email.
  • Guadagnare soldi.
  • Contanti extra.
  • Contanti veloci.
  • Libertà finanziaria.
  • Omaggio.
  • Bonus.
  • Cessione del quinto.
  • Prestito per protestati.
  • Mutuo.
  • Chiama ora.
  • Affare esclusivo.
  • Cattivi pagatori.
  • Segnalati al CRIF.
  • Prestito immediato.
  • Liquidità.
  • Sconto.
  • Costo zero.
  • Guarda tu stesso.
  • Non ci crederai ma…
  • Abbiamo bisogno di te.
  • Iscriviti gratis.
  • Urgente.
  • Che cosa stai aspettando.
  • Non crederai ai tuoi occhi.
  • Fideiussione.
  • Tempo limitato.
  • Vincitore.
  • Prestito senza garanzie.
  • Hai vinto.
  • Sei stato selezionato.
  • Entrate extra.
  • Investimento gratuito.
  • Soldi.
  • Guadagna con piccoli lavori.
  • Affare incredibile.
  • Tariffe più basse.
  • Il tempo sta per scadere.
  • Ultima possibilità.
  • Prezzo più basso.
  • Risparmia un sacco di soldi.
  • Risparmiare fino a.
  • Promozione speciale.

Ovviamente non sempre l’oggetto con una di queste parole viene riconosciuto come spam. A volte a giusta ragione, potrebbero esserci delle email o newsletter informative che affrontano temi medici o economici e non c’è bisogno di bloccare. In altri casi, invece, è l’antispam che lascia inavvertitamente passare qualche email indesiderata. Per questo bisogna sempre vigilare.

Da leggere: cosa fare se arrivano email sospette con malware

 

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Eccesso di emoji e punteggiatura

Oltre alle parole spam nell’oggetto email devi valutare con attenzione tutti gli elementi di comunicazione digitale come smile, emoticon ed emoji. In molti casi lo spam si presenta così, come un eccesso di simboli emozionali.

tutti gli elementi delle parole spam nell’oggetto email

Esempi di oggetto email spam – Fonte immagine

Nello specifico, rientrano nelle maglie dei filtri antispam i messaggi di posta elettronica che fanno abuso della punteggiatura. Eccesso di punti esclamativi, interrogativi e di sospensione dovrebbero allertare anche l’utente medio.

FW e Re possono attivare i filtri

Alcuni filtri antispam potrebbero intercettare le email che contengono queste sigle. Il motivo? Sono la sintesi di Reply e Forward, ovvero risposta e inoltre. A volte gli spammer utilizzano questa soluzione per attirare l’attenzione.

Se leggo una sigla del genere penso di aver già attiva una conversazione con il mittente quindi apro, clicco e scarico file. Attivando inavvertitamente i meccanismi tipici del malware o del phishing. Quindi meglio fare attenzione quando compaiono email con queste sigle nell’oggetto. Bisogna sempre verificare se c’è realmente una relazione con il mittente.

Attenzione al testo tutto maiuscolo

Come riconoscere lo spam dall’oggetto senza neanche leggere il contenuto ma guardando come appare questo campo? Semplice, spesso i messaggi di posta indesiderata sono annunciati dal CAPSL LOCK. Ovvero tutto maiuscolo.

Questa pratica è molto utilizzata da chi fa affidamento alle pratiche pubblicitarie aggressive e a volte basta questo per far scattare i filtri antispam. Se questo non avviene puoi allarmare il tuo buon senso e procedere con i piedi di piombo.

Da leggere: come affrontare lo spam nelle email aziendali

Chi deve riconoscere le parole spam?

Questa lista di termini per identificare la terminologia spam è sempre utile per scoprire le email che in qualche modo riescono a ingannare i filtri destinati a questo lavoro. Chiaro, non dovrebbe essere questo l’equilibrio da rispettare.

Anzi, gli antispam professionali dovrebbero essere in grado di riconoscere anche le evoluzioni raffinate. Chi lavora con la posta elettronica non può permettersi di perdere tempo per tentare di decifrare eventuali messaggi spam e non può neanche rischiare falsi positivi a causa di filtri troppo selettivi e aggressivi.

C’è bisogno di un meccanismo basato sull’intelligenza artificiale e in grado di apprendere le migliori pratiche giorno dopo giorno. Tutto questo è Zerospam, la risorsa usata da aziende e professionisti per bloccare la posta indesiderata.

Il nostro antispam professionale riconosce le email indesiderate e lascia passare quelle che stai aspettando. Lavora anche su più account di posta elettronica quindi è perfetto per le aziende che devono gestire la sicurezza di più macchine. Vuoi avere più informazioni? Prenota una prova gratuita immediatamente.

 

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