I filtri antispam sono un punto di controllo indispensabile per bloccare la posta indesiderata e qualsiasi tipo di intervento non richiesto. Oggi, purtroppo, aumenta la presenza di messaggi e interazioni che puntano alla pubblicità che interrompe il flusso di lavoro, senza dimenticare i tentativi di phishing e i trojan.
C’è chi tenta di minare l’integrità del tuo dispositivo. Le intenzioni malevole sono infinite e si trovano sempre nuove tecnologie che tentano di intercettare utenti poco attenti per portare a termine una promozione invadente, un furto di dati, una truffa più o meno importante in termini economici. Per questo è necessario lavorare con il supporto dei filtri antispam. Hai bisogno di informazioni?
Cosa sono i filtri antispam, una definizione
I filtri antispam sono dei programmi o dei servizi che permettono di bloccare in modo preventivo le email che potrebbero essere definite come spam.
Questo lavoro viene effettuato in base a un punteggio che il software attribuisce al messaggio in base ad alcune caratteristiche che, in base alle esperienze, consentono di identificare un contenuto come appartenente a quelle che sono le email indesiderate e che possono contenere pubblicità, truffe, malware o worm.
Come funzionano filtri antispam per email?
Il processo è semplice. Esiste una soglia oltre la quale l’invio viene definito come indesiderato. E poi un punteggio che il filtro attribuisce ai messaggi.
Se questi superano il livello di sensibilità definita a monte vengono inviati nella cartella dello spam. Le nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale permettono ai filtri antispam di imparare autonomamente in base agli errori e alle azioni svolte.
Quindi, ad esempio, un’email con determinate caratteristiche viene etichettata come falsa positiva e fatta uscire dalla cartella dello spam. In futuro altre comunicazioni con aspetti simili saranno già in whitelist. Ma quali sono queste sfumature che possono attivare l’attenzione del filtro antispam?
- Vocabolario estremamente promozionale.
- Testo completamente CAPS LOCK.
- Eccesso di punteggiatura ed emoji.
- Troppi di link in uscita.
- Email composte da sole immagini
Una componente importante riguarda il server che invia l’email che potrebbe essere inserito nelle blacklist e lo stesso vale anche solo per lo spazio in cui sono archiviate le foto che compongono il messaggio.
Per questo l’invio di email massive – tipo newsletter – deve avvenire sempre da programmi dedicati e attraverso server SMTP (Simple Mail Transfer Protocol).
Caratteristiche dei filtri bayesiani
Questi filtri bayseiani – che al momento sono i più diffusi sul web – hanno una caratteristica fondamentale: incrociano dati e statistiche di proprietà rispetto alle caratteristiche tipiche dello spam e delle email contenenti delle minacce con le informazioni legate all’auto apprendimento delle macchine.
Questa caratteristica rende i filtri antispam bayesiani (prendono il nome dal matematico Thomas Bayes) legati alla famiglia dei programmi avanzati nei quali rientrano anche le blacklist che lavorano lato IP e i firewall. Ci sono altre tipologie di filtri antispam che operano solo su informazioni statistiche ma non riescono a essere troppo precisi. Almeno non se confrontati con i filtri bayesiani.
Come impostare un filtro antispam?
C’è un aspetto fondamentale da ricordare quando si parla di metodi per bloccare lo spam e che viene sottolineato con grande attenzione anche da Wikipedia:
“No technique is a complete solution to the spam problem, and each has trade-offs between incorrectly rejecting legitimate email (false positives) as opposed to not rejecting all spam email (false negatives) – and the associated costs in time, effort, and cost of wrongfully obstructing good mail”.
Questo significa che non esiste un metodo per bloccare il 100% delle email di spam, ma in ogni caso, con i nuovi e più avanzati sistemi, riusciamo ad ottimizzare un filtro antispam professionale e indirizzarlo per avvicinarsi a quell’obbiettivo.
Un servizio antispam professionale
Nella maggior parte dei casi i servizi email come Gmail offrono dei blocchi preventivi che consentono di bloccare i messaggi imparando da ciò che attribuisci o meno come spam. Ma per chi ha un proprio dominio aziendale e lavora ogni giorno con le email e deve gestire grandi flussi di messaggi può non bastare un servizio base.
Soprattutto se poi si usano dei client proprietari e senza un programma adeguato. In questi casi il rischio è quello di ritrovarsi con una marea di contatti spam e magari diverse email in blacklist che vengono inviate nella posta indesiderata per sbaglio.
Ci vuole precisione e professionalità nella gestione dello spam, ed è questo che offre il nostro filtro antispam avanzato: testalo gratis, mettilo alla prova con le tue esigenze e decidi come dare alla tua posta elettronica una nuova organizzazione.