La sicurezza dell’email è un punto che ormai non può essere sottovalutato. Hai bisogno di competenza e sicurezza nella tua casella di posta elettronica, ecco perché non è sufficiente monitorare, segnalare e combattere lo spam.

Certo, questo è il punto di partenza: devi riconoscere i messaggi di posta elettronica in grado di intasare la tua attività personale e professionale, per poi inviare all’antispam eventuali indirizzi che non rispettano la tua privacy.

Ma le minacce sono diverse e non si fermano al volantino digitale che arriva alla tua attenzione senza permessi. La newsletter dell’azienda che prova a vendere ignorando il tuo permesso è la punta dell’iceberg, ci sono problemi di sicurezza email ben più importanti che riguardano minacce di phishing, worm e malware. Quali sono i pilastri da rispettare per proteggere il tuo account di posta elettronica?

Scegli un password sicura

Il punto di partenza per avere un account email sicuro e protetto: devi scegliere una parola chiave robusta, capace di affrontare i tentativi di manomissione.

Spesso capita di scegliere una password semplice proprio per ricordare sempre l’ingresso sui propri dispositivi. In realtà non è necessario questo perché tutti i browser consentono di mantenere un portachiavi aggiornato e coordinato.

Così puoi avere le password complesse sempre registrate e disponibili su tutti i device che usi nel quotidiano. Non hai più scuse, usa una password robusta e unica (quindi non condivisa con altri servizi) con caratteri alfanumerici, maiuscole e minuscole, simboli vari più o meno complessi.

 

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Da leggere: cosa fare se arrivano email sospette alla mia attenzione?

Non scaricare e cliccare

Una delle minacce fondamentali per chi gestisce una casella di posta professionale e sempre sotto attacco dai vari spammer: interagire con il messaggio.

Questo significa attivare i meccanismi che permettono al trojan o al phishing di attivarsi. La regola è chiara, non devi mai interagire cin questi messaggi.

Mai cliccare sui link e soprattutto in nessun caso scaricare file, programmi o altri allegati. Potrebbe essere un worm, un trojan o un malware dannoso.

sicurezza email

Quanto costa la sicurezza email alle aziende – Fonte immagine

Se un’email sembra sospetta devi evitare di cliccare qualsiasi elemento al suo interno. Anche quello che ti permette di non ricevere più quella comunicazione.

Infatti, molto spesso la minaccia arriva dal famoso link Annulla Iscrizione: sembra la soluzione per eliminare il tuo account di posta elettronica da liste di spam. Invece è un modo per creare una prima interazione con il tuo dispositivo.

Cura la privacy dei dispositivi

La password non deve essere condivisa con sconosciuti ma lo stesso vale anche per i device: se usi il computer con altre persone crea account differenti per effettuare il login. Idem per lo smartphone o il tablet.

Imposta delle password per l’accesso, soprattutto se gli strumenti in questione vengono lasciati spesso in aree comuni. Non si tratta di poca fiducia nei confronti delle persone che condividono gli spazi, anche il rischio di furti o smarrimenti può essere disinnescato con una buona parola chiave per effettuare il login.

 Non condividere l’email

O almeno non farlo inutilmente. Inizia a creare degli account di servizio da usare per eventuali iscrizioni a servizi che vuoi provare o quando ti chiedono un riferimento online che ritieni fonte di spam. Inoltre, ricorda che esistono dei servizi di posta elettronica temporanei che ti consentono di creare delle email a tempo determinato, giusto per ricevere qualche conferma iscrizione.

Altro dettaglio importante: mai lasciare il tuo contatto di posta elettronica per esteso su pagine web. Gli spambot sono programmi (nello specifico dei web crawler) che permettono di analizzare milioni di risorse alla ricerca di email da inserire in liste da utilizzare per invio malware, phishing e altre truffe online.

Aggiorna sempre il software

Quante volte il computer impone aggiornamenti di sistema? È una procedura noiosa ma necessaria per assicurare al tuo dispositivo una garanzia in più.

Infatti, questi update forniscono delle soluzioni per eventuali falle che gli spammer e i malintenzionati possono sfruttare per fare danni. La protezione e la sicurezza email passa anche da queste piccole attenzioni della routine quotidiana.

Aggiungi verifica a due passaggi

La sicurezza email passa anche da questo punto: la possibilità di aggiungere verifica a due passaggi, vale a dire far superare due step differenti a chi cerca di entrare nella casella di posta elettronica.

I principali servizi e client (tra tutti Gmail e Outlook) permettono di impostare questo controllo extra che si basa sulla necessità di inserire prima la password e poi il codice di verifica inviato vie SMS al numero indicato in precedenza.

Attivare questa procedura rende un’email sicura quasi al 100% perché impone a chi vuole accedere la disponibilità di PW e cellulare.

Da leggere: come riconoscere un’email spam

Usa un antispam avanzato

Nulla può fare la differenza come un buon programma per filtrare le email che potrebbero danneggiare il tuo lavoro. Soprattutto se lavori con dati sensibili, o gestisci email importanti anche di clienti e collaboratori.

Devi avere un vero e proprio blocco dei messaggi indesiderati che potrebbero rubare dati e informazioni personali. O magari mirano a danneggiare i device dai quali lavori ogni giorno. Prova il nostro antispam professionale con filtri avanzati che riducono al minimo la presenza di posta indesiderata e di falsi positivi: in questo modo blocchi solo quello che non deve entrare.

 

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