Lo spam pericoloso per l’email è solo una piccola parte dell’universo legato ai messaggi indesiderati. Infatti con questo termine generico noi intendiamo la posta non richiesta che però può essere anche semplice pubblicità, un tentativo di raggiungere utenti a costo zero. In alcuni casi l’attività di digital PR e invio comunicati stampa può diventare parte di un progetto spammoso.

E in questi casi non ci sono pericoli per la tua casella di posta elettronica. O meglio, si può delineare un danno in termini di tempo perso per gestire, filtrare e smaltire questa comunicazione inattesa e indesiderata. Spesso fastidiosa.

Ma esiste una sezione dello spam che riguarda email dannose, pericolose, potenzialmente in grado di far danni al tuo computer e alle tue finanze.

Phishing

Il primo nome che mettiamo nella lista dello spam pericoloso per l’email: il phishing. Vale a dire il tentativo dei malintenzionati di confondere il ricevente con un messaggio che emula una fonte diversa. E legata a istituzioni, grandi imprese, uffici pubblici. Come, ad esempio, Agenzia delle Entrate o Amazon.

Questi messaggi confondono l’utente e lo invitano a cliccare link a siti web o a comunicare password. L’obiettivo è, appunto, quello di carpire dati sensibili in modo da utilizzare queste informazioni per attività illecite. Ricorda che esistono:

  • spear phishing
  • whaling

Sono tipologie di spam phishing molto mirate che riguardano la possibilità di intercettare solo utenti con un profilo aziendale e, nel secondo caso, contatti tipici degli amministratori delegati. Quindi si va a pesca (phishing) di pesci grossi.

 

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Da leggere: come sconfiggere lo spam via email

Scam

Hai presente la classica email che invita a lasciare un numero di conto corrente per versare una cifra di denaro bloccata in qualche paese lontano a causa di un problema con la burocrazia locale? Perfetto, questo è un esempio di scam, la classica truffa veicolata attraverso lo spam. Ed è a costo zero.

Lo scam con un guadagno totale grazie al fatto che su milioni di invii basta avere un unico malcapitato nella rete per ottenere un benefit. Ovviamente frutto di una truffa che viene perseguita e condannata dalla legge.

Malware

Lo spam può essere anche fonte di malware. Vale a dire un programma capace di danneggiare il dispositivo usato per aprire il messaggio di posta elettronica.

Quest’obiettivo viene ottenuto in modi differenti, in primo luogo allegando dei file che una volta scaricati infettano il computer (sia Windows che Mac).

In alcuni casi, però, il meccanismo è simile a quello del phishing: il malware si attiva cliccando un link che porta a un sito web compromesso, malevolo.

spam pericoloso per l'email

Lo spam pericoloso per l’email.

Una tipologia di malware molto diffuso e che usa spesso l’email per la sua diffusione è il worm (dall’inglese verme) che ha una caratteristica chiave: la capacità di replicarsi. Questo rende difficile la soluzione del problema.

Qualcosa di simile è il wabbitt, sintesi tra malware e rabbit, che ha come sua caratteristica la capacità di infestare il computer o lo smartphone.

Trojan

Il trojan è una tipologia di spam pericoloso per l’email che si manifesta come qualcosa di utile per poi accedere in maniera fraudolenta al dispositivo per attivare un codice non preventivato, spesso malevolo e dannoso per l’utente.

Il nome deriva dal famoso Cavallo di Troia, un inganno che si presenta come dono divino per poi portare all’interno dell’omonima città un drappello di nemici.

Il trojan ha bisogno di un vettore per infettare il dispositivo, per questo l’email può essere uno strumento preferito per inviare programmi che portano diversi tipi di trojan: possono essere dei keylogger che spiano ciò che viene digitato dall’utente, dei PSW (ladri di password) o servizi per eseguire un attacco di tipo DoS.

Ransomware

Si tratta di una tipologia di malware che ha una particolarità: permette al malintenzionato di bloccare il dispositivo, il computer o il telefonino, della persona che è incappata in questo spam pericoloso per l’email.

Per riuscire a riattivare il tutto è necessario pagare una forma di riscatto. Infatti il nome Ransomware deriva proprio dal termine inglese ransom, vale a dire riscatto.

Uno dei casi più famosi è quello di Cryptolocker che in passato è riuscito a estorcere più di 3 milioni di dollari prima di essere messo con le spalle al muro.

Da leggere: cos’è e a cosa serve un filtro antispam

Soluzione?

Cosa fare se arrivano email sospette? Nella maggior parte dei casi conviene inviare tutto nella cartella spam senza cliccare o scaricare, altrimenti può essere troppo tardi per la salute del tuo dispositivo e per l’integrità dei tuoi dati personali.

C’è da aggiungere che non sempre è facile ottenere risultati. Può essere difficile e pericoloso affidarsi alla semplice analisi personale della posta elettronica.

Lo spam dannoso per l’email è capace di ingannare anche l’occhio più attento ecco perché, soprattutto chi lavora con la posta elettronica, tende a preferire un buon antispam. Qualche consiglio? Prova il nostro antispam professionale gratis, ferma la posta indesiderata e riduce al minimo i falsi positivi.

 

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